Domenica 18 maggio si è disputata l’ottava tappa del Giro d’Italia: la Foligno-Montecopiolo. La tappa è stata vinta da Diego Ulissi, che ha concluso la gara davanti a tutti dopo una rimonta eccezionale. Molti si sono chiesti, guardando le immagini, cosa fossero quelle bandiere giallo-rosse che apparivano sullo sfondo, dietro la figura di Ulissi con le mani alzate: le due bandiere che si vedono dietro Diego Ulissi mentre taglia vittoriosamente il traguaro dell’ottava tappa del Giro d’Italia sono quelle della Romagna. In una di esse è ben evidente anche la caveja con gli anelli, il simbolo della Romagna.

Montecopiolo si trova in Provincia di Pesaro-Urbino, ma è da sempre legata alla Romgna. Il 24-25 giugno 2007 i cittadini di questo comune hanno chiesto tramite un referendum di essere annessi alla Provincia di Rimini. Appena sei mesi prima (17 e 18 dicembre 2006) si era celebrato un identico referendum in altri sette comuni dell’alta Valmarecchia: questi sette comuni sono tutti passati dalle Marche all’Emilia-Romagna, Montecopiolo no. Il passaggio è tuttora bloccato perché la Regione Marche, che deve esprimere un parere (non vincolante) non si decide a deliberare. Un altro comune sta vivendo la stessa situazione: Sassofeltrio.

La presenza delle bandiere all’arrivo del Giro d’Italia di ieri aveva il significato di ricordare che Montecopiolo si sente romagnola e vuole entrare nella Provincia di Rimini. Se Diego Ulissi ha vinto la tappa dopo una rimonta esaltante, è perché ci ha creduto fino in fondo. I Montecopiolesi mandano questo messaggio a coloro che stanno bloccando il procedimento amministrativo in atto: Montecopiolo non si arrenderà mai. La battaglia di Montecopiolo continua!