Con rammarico e disappunto abbiamo dovuto constatare l’uso improprio del logo del MAR – Movimento per l’Autonomia della Romagna, in questi ultimi giorni, da parte di una forza politica che si presenterà alle ormai prossime elezioni amministrative in diversi Comuni romagnoli.
Pur apprezzando decisamente l’adesione di forze politiche, liste civiche e movimenti agli ideali del MAR per la creazione della Regione Romagna, non possiamo non diffidare chiunque dall’usare impropriamente il logo costituito da una caveja in campo giallo e rosso, che il MAR ha registrato al momento della propria fondazione.
Lo “spillo” inserito impropriamente in un simbolo di partito imita troppo da vicino il simbolo del MAR, per non dir che è quasi identico.
Il Movimento per l’Autonomia della Romagna è trasversale e tale desidera rimanere, e, almeno per il momento, ritiene opportuno non presentarsi alle elezioni. All’interno del MAR vi sono attivisti e simpatizzanti che hanno in comune l’obiettivo della Regione Romagna ma in merito ad altre tematiche hanno posizioni anche distanti, e si collocano in posizioni anche lontane dello scacchiere politico.
Occorre non ingannare gli elettori e tantomeno gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento, esprimendo con chiarezza che il MAR non partecipa alle elezioni, desidera continuare a mantenere la propria posizione trasversale, non appoggiando in maniera diretta alcuna forza politica. Ciò è atto dovuto anche e inoltre per correttezza nei confronti di quelle liste civiche e partitiche che, in un passato anche recente, hanno chiesto di poter utilizzare il simbolo del MAR e si sono viste negare tale richiesta.
Qualora non fossero rimossi i simboli del MAR ci si vedrebbe costretti, con enorme rammarico, a procedere per vie diverse.