Sabato 14 luglio a Marradi presso il ristorante La Colombaia si è tenuto il primo incontro fra una delegazione del MAR (Movimento per l’Autonomia della Romagna) e una delegazione del CLT (Comitato Libertà Toscana).
Mai prima d’ora vi era stato un confronto fra queste forze autonomiste che, in rappresentanza dei rispettivi territori, si sono presentate e confrontate.
Il programma ha conosciuto una sessione di lavori mattutina ed una pomeridiana, intervallate da un desinare rigidamente tosco-romagnolo.
I lavori mattutini si sono concentrati sulla presentazione dei due Movimenti, sottolineandone le peculiarità: il CLT è di fatto una forza politica di recente costituzione che ha deciso di proporsi direttamente agli elettori in occasione delle prossime competizioni elettorali mentre il MAR si trova, volutamente, in una fase pre-partitica e punta ad ottenere l’obiettivo della creazione della regione Romagna esercitando pressioni sulle forze politiche esistenti.
Nel pomeriggio il confronto si è spostato su temi a tutto campo: dall’autonomia regionale differenziata alla ricerca di sinergie nei settori della cultura, del lavoro, delle infrastrutture e del turismo. Dalla ferrovia faentina all’anniversario della morte di Dante nel 2021, risorse e appuntamenti da valorizzare al meglio. E non è un caso che l’incontro sia avvenuto a Marradi, città simbolo di quell’area denominata Romagna toscana che può avere un ruolo di cerniera fondamentale per tali iniziative.
Mentre regioni quali il Veneto e la Lombardia, a cui l’Emilia-Romagna si è accodata, avanzano legittime richieste di maggior autonomia allo Stato centrale, la Romagna e la Toscana rischiano di trovarsi attardate e impreparate ad affrontare queste future sfide. Con un giogo in più per la Romagna: l’affrancamento dall’Emilia ancora da ottenere: quali vantaggi potrà avere il territorio romagnolo da una maggiore autonomia della Emilia-Romagna se sarà sempre la politica centralista bolognese a distribuire le maggiori risorse ottenibili?
Il tavolo di lavoro si è concluso nel tardo pomeriggio con la considerazione che a questo primo confronto ne seguiranno sicuramente altri e la collaborazione fra CLT e MAR saprà portare frutti per i cittadini di queste due bellissime regioni italiane: la Romagna e la Toscana.