Sabato scorso si è svolta la riunione: al centro del dibattito anche la ripresa dell’attività ordinaria

Sabato 8 ottobre 2011 presso l’Hotel della Città di Forlì si è riunito il Comitato regionale, organo statutario con funzioni di indirizzo e dirigenziali del Movimento per l’Autonomia della Romagna.
In concreto si è partiti con l’analisi dei punti all’ordine del giorno, principalmente di carattere organizzativo, come la ripresa delle trasmissioni televisive dopo la pausa estiva, l’aggiornamento dello Statuto (al fine di renderlo più funzionale alle attività del Movimento), lo stato dei lavori di aggiornamento del sito Internet.
Non sono mancati però riferimenti alla situazione politica nazionale e locale e alle sue ripercussioni sulla Romagna. Merita a tal proposito menzione la presentazione di due Progetti di Legge a firma Gianguido Bazzoni, relatore Avv. Marco Lombardi, in I Commissione Bilancio Affari Generali ed Istituzionali della Regione Emilia–Romagna, riguardanti la definizione dei confini storici della Romagna e la denominazione dell’area di costa della Romagna in “Riviera Romagnola”.
Infine, un altro momento di discussione importante ha riguardato lo stallo creatosi per i due Comuni della Valconca, Montecopiolo e Sassofeltrio, che pur avendo votato a larghissima maggioranza per entrare nella Regione Emilia – Romagna (a pochi mesi di distanza dai sette Comuni della Valmarecchia), si trovano di fronte un muro di disinteresse, oblio e mancato rispetto delle Istituzioni.