Nei giorni scorsi una delegazione del MAR composta dal suo coordinatore regionale Samuele Albonetti, dal presidente Riccardo Chiesa e dal vice presidente Valter Corbelli è stata ricevuta dal Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini.
L’incontro, richiesto dal MAR, aveva lo scopo di conoscere come la regione intende gestire, nei confronti della Romagna, la richiesta di maggior autonomia, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle entrate tributarie e le altre priorità ed i problemi che affliggono la nostra terra. In questo contesto il MAR, pur ribadendo che il fine primario del Movimento rimane la richiesta del referendum previsto dall’art. 132 della Costituzione, ha sollecitato al presidente Bonaccini la necessità di una legge che stabilisca i confini storico – geografici della Romagna, la necessità di un serio riordino della viabilità romagnola che in molti punti, ricalca ancora in modo pedissequo la viabilità dello Stato Pontificio; questo in una regione come la Romagna, la cui riviera costituisce il primo comparto turistico d’Europa ed il secondo del mondo dopo la Florida.
Su questo ed altro il presidente Bonaccini ha illustrato le intenzioni della sua Giunta, aprendosi ad un franco colloquio che si è concluso con la riconosciuta opportunità di un prossimo non lontano incontro alla presenza dell’assessore ai trasporti, reti, infrastrutture materiali e immateriali, programmazione e agenda digitale, Raffaele Donini.
Il tutto ancora nell’attesa di conoscere quale configurazione giuridica si intenda dare al territorio romagnolo: provincia unica? Città metropolitana? Area vasta? O cosa altro?