Periodicamente, e anche di recente, mi è capitato di leggere sui media che Montecopiolo e Sassofeltrio sarebbero marchigiane. Non è così. Lo sono semplicemente da un punto di vista amministrativo, così come Castrocaro e Terra del Sole erano un tempo amministrativamente toscane. Da qualsiasi altro punto di vista Montecopiolo e Sassofeltrio sono romagnole. La Storia e la Geografia non si discutono. L’acqua che dal cielo cade su questi due comuni viene raccolta da fossi e fiumi e procede verso la Romagna. La storia di questi territori è indissolubilmente legata alla Romagna. Cito solamente la “Descriptio romandiolae” del cardinal Anglico del 1371 e la “Romagna” del Rosetti del 1894. E sappiamo come Storia e Geografia abbiano la capacità di caratterizzare i popoli, forgiarne la cultura, influenzare gli aspetti economici, sociali, la quotidianità, il modo di essere. Gli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio, sebbene da molti anni siano stati amministrati da una regione “straniera” (passatemi il termine, siamo tutti italiani ma solo noi romagnoli), non hanno visto scalfire il loro naturale senso di appartenenza alla comunità romagnola. E dunque, cari fratelli romagnoli, a braccia aperte vi aspettiamo. Attendiamo con ansia il vostro ritorno a casa. Nessuno più si permetta di dividere la nostra famiglia.